Una “vacanza” di sport

Agosto 19, 2024
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Più che vacanza, i latini preferivano la parola otium, l’ozio, inteso come tempo libero dalle occupazioni pubbliche. Un concetto diverso dal nostro «dolce far niente»; anzi, il tempo necessario per ristorare la mente e il corpo, studiare, pensare.

C’è voluto un po’ di tempo per raccogliere le idee, dopo una chiusura di stagione intensa e da ricordare.

Abbiamo negli occhi le immagini delle finali regionali del campionato under13, la festa di fine anno in palestra, gli allenamenti al campetto. Perché non ci si ferma mai del tutto, anche nel tempo del riposo.

Una stagione… da incorniciare

E così la stagione agonistica 2023/24 della Pallacanestro Olimpia si è chiusa in una calda serata di giugno, in un inedito quanto sorprendente derby di finale: dopo una grande cavalcata, gradino dopo gradino, i nostri 2011/12 avevano conquistato il diritto a giocarsi il titolo contro i concittadini della Santa Croce, a seguito di una vittoria a fil di sirena contro la Ferrini Quartu.

Una finale tutta olbiese, con due società che sono riuscite a farsi valere contro società ben più strutturate, con bacini demografici più ampi. Gli spalti erano pieni, gremiti di genitori, tifosi o simpatizzanti, a dimostrare quanto a Olbia si respiri basket, indipendentemente dai colori.

É con in mente questa bella immagine di sport che tutta la società, dal Presidente agli atleti, tengono a ribadire le più sentite condoglianze alla famiglia Datome per la prematura scomparsa del loro storico presidente Sergio, padre del campione Gigi e faro della comunità gialloblù.

Di fronte a un pubblico tanto numeroso (e non è scontato, tanto più a 13 anni), i ragazzi allenati da coach Udassi hanno messo tutto il loro carattere, giocando alla pari per tutto il primo tempo contro una squadra che si è dimostrata superiore lungo tutto il campionato. L’immagine più bella è arrivata dopo la sirena, quando nelle facce dei ragazzi c’erano solo sorrisi, orgoglio per un percorso sorprendente e un’ottima partita, gioia per aver ricevuto gli applausi da tutto il palazzetto, insieme alla loro prima coppa.  

Perché il concetto di vittoria e sconfitta, come ci ha insegnato Benny Pilato alle Olimpiadi di Parigi, può essere molto più relativo di quanto non dica un numero.

Il Presidente Mimmino Sciretti ha parlato di un risultato «frutto dell'impegno e della costanza di questi ragazzi che, nonostante la giovane età, hanno saputo conciliare gli impegni sportivi e scolastici, anche a costo di piccole rinunce. Una bella sorpresa che va a coronare una stagione oltre le aspettative, da incorniciare».

Risultato che è arrivato come ciliegina a seguito dell’emozionante secondo posto dell’under17 gold, dopo l’ottima crescita del gruppo silver, arrivato a un solo supplementare (contro l’Esperia Cagliari, in un’ultima partita persa in rimonta) dal giocarsi anche lui la finalissima; e dopo gli ottimi progressi dell’under 15, che, partito in sordina, ha concluso la seconda fase del campionato senza sconfitte: come sempre, a fine stagione bisogna guardare al punto di partenza, guardando con soddisfazione alla quantità e qualità dei progressi compiuti.

Visti i risultati, ci sembrava giusto festeggiare tutti insieme, riprendendo la tradizione della festa di fine anno: come ai tempi di Via Vignola, abbiamo radunato tutti i nostri gruppi giovanili insieme ai genitori, per salutarci e compiere la consueta consegna delle medaglie d’annata.

È stata l’occasione per ringraziare tutti i genitori, sempre presenti in casa e in trasferta: coloro che hanno scelto di sposare il nostro progetto educativo, affidandoci la crescita umana e sportiva dei loro figli. Sono quelli che, comunque vada, applaudono gli avversari a fine partita, vero esempio di correttezza ed educazione per tutta la Sardegna.

Era doveroso ringraziare gli sponsor e i partner, che hanno sposato il nostro progetto e che rappresentano un sostegno essenziale per tutte le nostre attività: dai nostri main sponsors Ecopoligran, Grimaldi SRL e BriLi fino al prezioso contributo di Sardinia impianti, Amadu Trivellazioni, Centro Revisioni di Pietro Mariano, Ristorante pizzeria la Sosta e 4 mori Comunicazione, senza dimenticare Network Vision, nostro partner digitale. Per una volta, prima di lasciare il doveroso spazio ai ragazzi, era giusto fare i complimenti ai dirigenti e a tutto lo staff tecnico, guide cestistiche e umane, ieri come oggi: a partire dai totem, Mimmino Sciretti e Corrado Gambino, responsabili del settore giovanile e Minibasket; Antonello Civiletti e Laura Udassi, che si destreggiano tra i piccoli e i più grandi; le new entries Andrea Sciretti e Ciro Rapuano, con l’aiuto di Lello Marras e Gianluca Sciretti. Una squadra collaudata, che ha deciso di rinnovarsi sull’esempio dei maestri di sempre.

Tutti in un cerchio

La vacanza di uno sportivo, si sa, è occasione per tenersi in forma, divertirsi e continuare a migliorare. Otium, appunto. E allora non poteva finire solo con un brindisi e le medaglie. Forti della voglia dei ragazzi, abbiamo scelto di continuare gli allenamenti all’aperto: ospiti ancora una volta di Andrea Camponovo e di ADG Sarda, abbiamo potuto curare i fondamentali e, in pieno spirito playground, giocare insieme. Alcune fonti ci parlano di un ingresso in campo dei veteranissimi Civiletti e Sciretti Senior, ma non ne abbiamo (forse) le prove…

Perché la pallacanestro è innanzitutto condivisione e divertimento. E passione, se si è disposti a resistere al caldo estivo per inseguire una palla a spicchi. Ce lo ha ricordato un amico di questa società, coach Fabio Ussaggi, allenatore di enorme esperienza nazionale che dal Veneto sceglie spesso di passare le vacanze in Sardegna e non manca mai di dedicarci un po’ del suo tempo in palestra.

L’ultimo allenamento “ufficiale” dell’anno l’ha tenuto proprio lui, nella palestra di Via Nanni, con i nostri under13. Oltre ai suoi insegnamenti tecnici, ci ha colpito il suo discorso, pieno di amore per lo sport e per i giovani: «non pensate, ora, di essere giocatori professionisti. Studiate, che è la cosa più importante: è più importante che andiate via dalla palestra capaci di affrontare un discorso, con una cultura e una testa per ragionare. E venite in palestra per divertirvi con i vostri amici».

Lo ha detto schierando ragazzi e allenatori in cerchio, compreso sé stesso: «perché così siamo tutti uguali».

Prima di ripartire con la nuova stagione, ci resta un po’ di tempo da dedicare a un otium produttivo. Intanto, godiamoci quel che abbiamo.

Grazie coach Fabio.
1, 2, 3… Olimpia!

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