Se è vero che il lavoro paga, con la giusta pazienza i risultati non tardano ad arrivare.
Quelli che non è difficile notare per il gruppo dell’ under13, formato dalle annate 2011/2012. A partire dall’ultima novità in ordine di tempo: i nostri Leonardo Campus, Edoardo Musilli e Lorenzo Piredda hanno portato il nome dell’Olimpia e di Olbia ai primi allenamenti per le selezioni dell’annata 2011. Sotto la guida dell’esperto coach Pintonello, hanno cominciato a confrontarsi coi migliori coetanei di tutto il Nord Sardegna: non solo un risultato di cui andare orgogliosi, ma soprattutto un’occasione unica per migliorarsi con nuovi allenatori e nuovi compagni. Dimostrando che tra ragazzi che condividono la stessa passione ci si intende appieno, anche oltre le rivalità.
Quando si è giovani, si sa, ogni traguardo è uno stimolo per crescere. Ecco perché la novità dei raduni a Sassari è solo una delle scalate di un percorso a tappe che negli ultimi mesi ha visto il gruppo allenato da Laura Udassi recuperare molte posizioni.
L’anno scorso era arrivato il primo posto nel girone provinciale di Nuoro del campionato esordienti; quest’anno, nel primo vero campionato giovanile, i nostri si sono qualificati alla seconda fase del campionato di categoria, in cui affronteranno le migliori squadre sassaresi: le prime quattro classificate si scontreranno in una formula playoff con le prime del girone Sud Sardegna.
Dopo alcune difficoltà iniziali, dovute anche a dei problemi di salute, i nostri hanno imboccato la strada giusta. In campo, sono arrivate vittorie convincenti contro squadre di buon livello (le ultime, in ordine di tempo, sono arrivate contro Dinamo 2000 e Pallacanestro Nuoro). Fuori dal campo, ogni trasferta è diventata l’occasione per stare insieme anche dopo la partita: non è un caso che lo scorso 17 marzo tutti, ragazzi e genitori, hanno assistito alla splendida vittoria della Dinamo contro Brescia, capolista del campionato di Lega Basket Serie A. Perché si cresce anche stando insieme, guardando tanta pallacanestro, con il sogno di diventare un giorno giocatori professionisti.
«L’unione di intenti di questi mesi, il tempo passato insieme, sono ciò di cui vado più orgogliosa», sottolinea coach Udassi. «Gran parte di questo gruppo ha iniziato con Corrado Gambino e me sin dal minibasket, in anni complicati dovuti alla pandemia e alla mancanza di palestre: basti pensare che il capitano, Carlo Uda, ha cominciato che aveva appena 5 anni. Molti di loro sono già compagni di classe a scuola, la nostra alleata più importante: e i nuovi che sono arrivati negli anni sono riusciti a inserirsi molto bene».
Prima ancora dei risultati sportivi, a quest’età conta soprattutto la formazione della persona, la sinergia con la famiglia e con la scuola: un dialogo che ha al centro l’interesse dei ragazzi, la loro crescita in un ambiente sano, dove ogni errore può essere affrontato e superato. E così come si impara a passare la palla al compagno, si impara a collaborare per un obiettivo comune, diventare migliori.
Nuovi aiuti, vecchi ricordi
Ebbene, nonostante siano passati più di vent’anni, il numero 5 di allora non ha dimenticato la leggerezza di quegli anni, e ha scelto di dare una mano alla società presieduta dal suo vecchio maestro Mimmino Sciretti: la sua agenzia di servizi immobiliari Brili, protagonista da anni nel mercato del Nord Sardegna, ha scelto di far parte dei nostri sponsor per questa stagione.
Giocare, crescere, divertirsi, possibilmente diventare bravi giocatori (e giocatrici) di pallacanestro. In questi obiettivi si è sempre ritrovato Lino Mura, imprenditore olbiese ed ex giocatore di basket, con un passato in prima squadra nella Dinamo. Chi, tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemiila, fosse passato nella palestra di Via Vignola, l’avrebbe trovato alle prese con i bambini del minibasket o con il gruppo delle ragazze; chi fosse passato al palazzetto Fausto Noce, invece, l’avrebbe visto assoluto protagonista in campo, nella storica promozione in serie C del 2000. Grande tecnica, fisico prestante, e soprattutto quei “calzini rosa” che erano diventati iconici per i bambini dell’epoca.
Un contributo essenziale che va ad aggiungersi a quelli, confermati negli anni, dei nostri main sponsor, Ecopoligran e Grimaldi Srl. Senza dimenticare, naturalmente il supporto del Centro Revisioni Pietro Mariano, Amadu Trivellazioni e Sardinia impianti. Aiuti essenziali per sostenere le nostre attività, di cui siamo grati, nell’unico interesse dei nostri giovani.
I prossimi appuntamenti
Arriva la settimana di Pasqua, i ragazzi partono insieme alle loro famiglie e, come di consueto, ci sarà la pausa dei campionati. Prima, però, i nostri Under17 silver saranno impegnati in trasferta a Macomer nella serata di giovedì 28, in attesa di recuperare le gare contro la Polisportiva Dinamo e la SAP Alghero, fondamentali per la classifica. Il gruppo gold, dopo la sconfitta in trasferta contro l’ancora imbattuta Carbonia, riprenderà la sua rincorsa il 7 aprile contro il Calasetta allenato dall’olbiese Mattia Pipiciello: sarà un’ennesima gara all’insegna dell’equilibrio, in un campionato che ha ancora tanto da dire e tanto da insegnare ai nostri 2007/08.
Sarà una pausa un po’ più lunga per l’under13, che scenderà in campo nel weekend successivo a Sassari. L’under15, invece, dovrà aspettare ancora al 21 aprile, quando ospiterà in casa il San Salvatore Selargius. Giorni di meritato riposo, soprattutto dopo la seconda vittoria consecutiva in trasferta, questa volta contro la Superga Cagliari: segno che si cresce anche e soprattutto giocando; che la strada imboccata è quella giusta; che lo sforzo del doppio campionato (dal momento che alcuni di loro si allenano e giocano spesso coi più grandi) è una fatica dura ma necessaria per diventare buoni giocatori di pallacanestro.
Under15: ©️ Nicolò Canu
Anche per loro, così come per l’under13, è arrivato il momento della prima foto ufficiale di squadra, realizzata da Nicolò Canu. Il lavoro da fare, gli allenamenti e le partite sono ancora tanti: per arrivare alla fine non servirà strafare, ma continuare con determinazione e voglia di diventare grandi. I risultati arriveranno.
1, 2, 3, Olimpia!