Dopo una lunga ricerca d’archivio, abbiamo ritrovato la prima volta in cui la Pallacanestro Olimpia ha deciso di mostrarci alla nostra amata città di Olbia.
Al centro, un logo creato a mano, come si faceva una volta: quell’immagine, che ancora ci accompagna nelle nostre gare di minibasket, provava a raffigurare quel caos apparente che solo una partita tra bambini può garantire.
L’idea era quella di una nuvola di polvere, da cui forse, indirizzato verso il canestro, poteva emergere un giocatore o una giocatrice di basket. Da quella confusione, da quel sorriso iniziale, sono partiti centinaia di percorsi, ognuno con la sua storia e con il suo esito.
I colori, così come il nome, portavano dentro il sogno dei ragazzi nati a ridosso degli anni 80: il bianco e il rosso, idealmente ispirati a quelle “scarpette rosse” che a Milano avevano segnato un’epoca (soprattutto nel triennio 84-87, quello di Dan Peterson e del compianto Franco Casalini). Era la Milano di D’Antoni, della mitica 1-3-1 e del contropiede: e chissà se un briciolo di quel modello non abbia lasciato il segno anche nelle scelte dei nostri allenatori.
Si partiva da due palestre storiche per la nostra società: quella del liceo classico Antonio Gramsci, in Via Anglona, che per tanti anni ha ospitato i nostri bambini in un luogo piccolo ma sempre accogliente; il Palazzetto dello Sport di Via Fausto Noce, storica “casa” dei colori biancorossi fino al 2007, assegnata dal Comune in condivisione con le società della pallavolo. Il parquet, i gradoni sugli spalti, le panchine azzurre: per circa 15 anni le nostre squadre hanno disputato i loro primi campionati, arrivando fino alla C Nazionale nel triennio 2005-2007.
Oggi la nostra “casa” è diventata la palestra della scuola secondaria di Via Nanni. Gli spalti rialzati, il parquet chiaro, i canestri mobili, i palloni bicolore: cambiano le norme, cambia la pallacanestro e gli strumenti; non cambia l’idea di basket che vogliamo proporre, che resta all’insegna del divertimento, dei fondamentali, della difesa e del contropiede. I gruppi minibasket, invece, si allenano e giocano nella palestra della scuola primaria di Isticadeddu, che ci ospita ormai da quasi vent’anni.
Anche oggi, come nel settembre di 32 anni fa, abbiamo annunciato la ripartenza delle attività con una locandina. Gli strumenti sono diventati quelli digitali, oggi che tutto è diventato comunicazione. Non sono cambiati i destinatari del messaggio, soprattutto i bambini e bambine dai 5 agli 11 anni (nati dal 2012 al 2018): quelli che simpaticamente si azzuffavano per arrivare a canestro.
Quest’anno, poi, la nostra società ha deciso di regalare il mese di ottobre per tutti i nuovi iscritti: per dare il tempo di provare a giocare con noi, ambientarsi, divertirsi nella nostra palestra di Isticadeddu.
E così, di locandina in locandina,la stagione 2023/24 è cominciata con grande entusiasmo e molte novità. Senza dimenticare da dove veniamo, con lo sguardo proiettato in avanti.
Con il solito saluto: 1,2,3 Olimpia!